Vocali svedesi
Sono loro, le vocali svedesi. Un vero grattacapo per chi vuole imparare la lingua. Tranquilli, non vi ammorberò con noiose e complicate dissertazioni di psicolinguistica e fonetica (anche perché non sarei in grado di farle) ma vi introdurrò queste fantastiche letterine svedesi a modo mio, a cazzo di cane. Vi avviso quindi già da subito che ci saranno una marea di imperfezioni e alcune inesattezze. Le ho messe volutamente a fine di bene, con affetto e un pizzico di ironia. Astenersi dunque precisini e puntigliosi. Andate altrove se volete qualcosa di più serio e utile[1]. Benvenuti invece perditempo e bighelloni.
Colazione
Per me è uno shock. Ero abituato ad altro. Di solito prendevo latte e cereali oppure pane, burro e marmellata nei festivi. Nelle giornate di lusso cornetto e cappuccino al bar quando vivevo ancora in Italia.
La fine dell’avventura svedese
La partita è stata intensa, tanto che il primo Goal è stato segnato durante l’80esimo minuto, dopo la prima rete, nel giro di dieci minuti c’è stata la risposta svedese e poi la conferma spagnola
Festa: Stockholms Kulturfestivalen
Cultura, arte, letteratura, teatro, musica, danza, sport, cibo e bevande, attività per grandi e per piccini, un po' come si diceva nei Grandi Magazzini per i nostalgici dei film anni '80. Tutto questo bendidio nella stessa città e nella stessa settimana, dalla mattina alla sera. Sembra impossibile, ma è vero.
Turista a casa
Nonostante tutto la bellezza della Città Eterna rimane indiscutibile. Rivedere il Colosseo dal vivo, dopo tanto tempo, te lo fa apprezzare quasi con gli occhi di un turista, sperando non siano gli occhi di quel tipo di turista che sfregia le mura dell’anfiteatro con le chiavi per scrivere il proprio nome e che poi risponde alle forze dell’ordine con un candido quanto surreale “…non pensavo fosse così antico…”.
Collezionismo
Celo. Celo. Aspetta, aspetta… sì, celo. Celo. Nooo! Manca. Qui ci metterei...
Laxtrappa: La scala dei Salmoni
Nel corso del mio recente viaggio al Nord della Svezia sono arrivato...
Vita svedese: Consigli per gli acquisti (Alimentari- Grande distribuzione)
Cercare prodotti italiani è – soprattutto all’inizio – un’esigenza primaria: doversi abituare ad usi e costumi diversi, a orari e clima diversi da quelli italiani è già difficile, e quindi si cerca una sorta di ritorno alla normalità, almeno tavola.
Omicidio a Linköping
Nello stesso anno l’uomo abbandonò la Svezia, dove pure aveva dei figli, tornò in Italia, stabilendosi a Sanremo dove si rifece una vita con una nuova compagna e per lungo tempo lavorò come pizzaiolo in un locale del centro cittadino.
…E luce fu!
Quando parli con gli italiani immigrati in Svezia, la lamentela più comune (ammettiamolo, siamo bravissimi , noi, a lamentarci!) riguarda il buio: i lunghi mesi di buio, con il sole che sorge tardi e tramonta presto, prestissimo. Novembre è il mese più temuto: molto buio e poca neve e ancora nessuna delle luccicanti decorazioni natalizie.