Roma, 25 apr. (askanews) – “A noi lezioni sulla democrazia non ce le deve fare nessuno. E glielo diciamo anche con la sobrietà necessaria: la democrazia, la libertà esiste in questo paese grazie agli antifascisti che si sono messi insieme e che hanno dato la libertà e la democrazia a tutti”. Lo ha affermato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, nel suo intervento alla manifestazione per il 25 aprile a Milano.
“È bene ricordare a tutti che se oggi sono ottant’anni che il nostro paese è in democrazia, in libertà e in pace è grazie proprio a persone come quelle che hanno preso le parole prima di me (prima di Landini aveva parlato una partigiana della Resistenza-ndr) che hanno sconfitto il fascismo e il nazismo. Senza di questo non ci sarebbe né la libertà, né la democrazia, né nella Costituzione. E questo credo che sia un punto molto preciso, che va ricordato, che non va dimenticato”.
“Credo che sia anche importante ricordare di non perdere la memoria di quello che è stata la Resistenza – ha proseguito Landini -. La resistenza è stata un vero e proprio movimento di popolo, che ha coinvolto tutti perché la possibilità per i partigiani di fare quello che hanno fatto è stata legata anche al fatto che c’era la popolazione che li ha aiutati, che li ha accolti, che si è mobilitata correndo il rischio che questo significava. E’ bene questo non dimenticarlo mai”.
“E se oggi qui posso parlare a nome delle organizzazioni sindacali è perché c’è stato un ruolo insostituibile, ed è bene ricordarlo, che ha giocato il movimento dei lavoratori e la classe operaia, con gli scioperi che ci sono stati nel 1943 e nel 1944; quando scioperare volerà dire corre il rischio di essere uccisi, di essere mandati in un campo di sterminio”.
“Ora e sempre Resistenza”, ha concluso Landini.