Era l’ottobre del 1984. Quaranta anni fa. Il primo ministro svedese era Olof Palme e Ronald Reagan era il presidente degli Stati Uniti d’America.
Un solerte e visionario burocrate ebbe l’intuizione che l’accoglienza degli immigrati in Svezia non passava solo sulle cose materiali, ma anche sulla conoscenza del paese. Più si conosce un paese, più risulta facile capirlo ed integrarsi in esso. E leggere le notizie semplici senza commenti od interpretazioni aiuta a farsi una propria opinione ed é un sostegno alla democrazia.
Ma dato che uno dei problemi degli immigrati era la lingua, risultava difficile leggere i giornali svedesi.
Così nacque l’idea di un giornale semplice che riportasse le notizie della vita in Svezia dalla politica allo sport, dall’economia alla cultura in uno svedese accessibile a tutti.
Era nato 8 SIDOR scritto in “lätt svenska”.
Per fortuna quell’idea fu approvata dal Parlamento svedese e si poterono iniziare le pubblicazioni di articoli concisi scritti in quel linguaggio che tutti potevano capire.
Nel primo numero per esempio si parlava di un contadino che aveva sparato ad un lupo e dell’idea di proibire la pubblicità della chips.
Da quel lontano 1984 sono usciti circa 2000 numeri di 8 Sidor. Il cartaceo é stato affiancato dal digitale. Allo scritto si é aggiunto il testo recitato in maniera semplice e lenta. E poi la diffusione su Facebook, Instagram e X (ex Twitter).
Le lettere in 8 Sidor sono leggermente più grandi che in un quotidiano normale.
Le frasi sono più brevi e non vi sono frasi difficili o parole insolite.
8 Sidor semplicemente racconta cosa è successo, dove è successo e perché è successo.
È importante chiarire che 8 Sidor non appartiene ad alcun partito politico od associazione.
Sono i giornalisti stessi del giornale che determinano quali notizie siano le più importanti da pubblicare.
È ancora oggi un strumento importante d’informazione gratuito con le notizie che vengono aggiornate in continuazione.
Aiuta a seguire ed a capire la politica interna ed internazionale, la cultura, lo sport, la vita di tutti i giorni.
È uno strumento molto importante ancora oggi per tutti quelli che desiderano conoscere il paese in cui vivono e le sue regole ma che hanno difficoltà a leggere un linguaggio giornalistico più evoluto e talvolta più criptico con tutte le sigle e tutti gli acronimi che riempiono gli articoli dei quotidiani.
Penso che si debba ringraziare 8 Sidor, un quarantenne che ha saputo trovare il suo posto nella cultura svedese.