Roma, 6 feb. (askanews) – Il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, diretto da Edith Gabrielli, promuove un programma di visite guidate gratuite al cantiere di restauro dell’Appartamento Barbo costruito su committenza del cardinale veneziano Pietro Barbo, divenuto pontefice con il nome di Paolo II. Le sette sale più antiche di Palazzo Venezia – site al primo piano rivolto su Piazza Venezia – in cui era custodita, fra l’altro, la celebre collezione di glittica, numismatica e oreficeria del cardinale Barbo, si svelano al pubblico in tutto lo splendore dei propri dettagli decorativi grazie alla guida di operatori esperti, consentendo di toccare con mano l’eccellenza italiana nel settore del restauro.
Sono infatti in corso, nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova Stazione Venezia della Linea C della Metropolitana di Roma, gli interventi di consolidamento strutturale di Palazzo Venezia e, al contempo, quelli di restauro dell’Appartamento Barbo, autentico gioiello del Rinascimento.
Le operazioni di restauro, eseguite in linea con le direttive metodologiche del Ministero della Cultura, sono volti a garantire la conservazione degli apparati decorativi (soffitti, pavimenti e dipinti parietali) che, nel corso del tempo, hanno subito numerosi interventi manutentivi e di restauro legati al mutare delle destinazioni d’uso degli ambienti.
I lavori nell’Appartamento Barbo costituiscono la prima fase di un intervento più ampio che coinvolgerà, nei prossimi mesi, altri ambienti del piano nobile di Palazzo Venezia, incluse le Sale Monumentali: la Sala del Mappamondo, la Sala Regia e la Sala delle Battaglie.
Nel pieno rispetto del continuo e proficuo dialogo che il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia intesse da sempre con la propria comunità, il cantiere di restauro è stato concepito come un cantiere “aperto”; in tal modo cittadini e turisti potranno prendere parte alle visite guidate organizzate sul cantiere stesso, dialogando con gli operatori e scoprendo da un punto di vista assolutamente inedito un patrimonio unico al mondo.
Le visite all’Appartamento Barbo avranno inizio sabato 8 febbraio – a partire dalle 10 con 4 turni di visita e per un massimo di 8 persone ciascuno – per poi proseguire fino al mese di giugno con cadenza mensile.
In occasione della prima visita sarà possibile ammirare i pavimenti in cotto e maiolica di alcuni ambienti dell’Appartamento nonché i soffitti lignei dipinti e i fregi murali della Sala del Pappagallo – il cui nome richiama il pappagallo di Paolo II, animale esotico al tempo piuttosto raro e costoso – utilizzata dal Papa, insieme alla Sala delle Fatiche di Ercole, per ricevere gli ospiti più fidati. In questa Sala, salendo sui ponteggi, i visitatori potranno osservare la bellezza degli apparati decorativi da una prospettiva del tutto inedita.
Dopo l’8 febbraio, il calendario prosegue con le visite alla Sala dei Paramenti – dai paramenti di Papa Paolo II – o Sala delle Fatiche di Ercole (15 marzo), ed alle Sale Monumentali: la Sala del Mappamondo (12 aprile) e la Sala Regia (17 maggio e 21 giugno) con prenotazione obbligatoria.
L’attività di visita rientra fra le iniziative educative del VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia affidate dall’Istituto ad Opera Laboratori Fiorentini.
La visita di sabato 8 febbraio – prevista in 4 turni, alle ore 10.00, alle 11.30, alle 13.00 e alle 15.00 – è gratuita ed è riservata ad un massimo di 8 persone a turno previa prenotazione inviando richiesta a: vi-ve.edu@cultura.gov.it
Per salire sui ponteggi sarà richiesto ai partecipanti di indossare le scarpe antinfortunistica fornite dall’Istituto ad inizio visita. Si richiede un abbigliamento comodo.
Le viste all’Appartamento Barbo proseguiranno secondo il seguente calendario: sabato 15 marzo 2025 – Sala delle Fatiche di Ercole o Sala dei Paramenti; sabato 12 aprile 2025 – Sala del Mappamondo; sabato 17 maggio 2025 – Sala Regia; sabato 21 giugno 2025 – Sala Regia.
Le visite sono in 4 turni: alle 10, 11.30, 13 e 15 per un massimo di 8 persone a turno.