Valerihana: La storia di tre giovani italiani in Svezia
A volte capita che una persona, oppure un gruppo di persone, crei...
S.A.I. La prima associazione italiana in Svezia
É l’anno 1906! L’immigrazione di massa italiana in Svezia è iniziata. Essa...
L’ambasciata ed il consolato Italiano in Svezia e la resistenza contro il Covid-19
Il Lavoratore ha avuto l’occasione, grazie alla disponibilità dell’Ambasciatore Mario Cospito e del Console Mattia Mazza, di poter fare loro delle domande riguardo a come è stata affrontata l’emergenza sanitaria globale, dalla nostra ambasciata e dal nostro consolato di Stoccolma.
Italiani in Svezia nei secoli: Giacomo Oreglia
Scrittore, poeta e traduttore, ma anche drammaturgo e regista teatrale. Dopo aver frequentato le scuole inferiori a Mondovì, la sua città natale, in Piemonte, in Provincia di Cuneo, si laurea presso l’Università degli Studi di Torino e, nel 1948 in quest’ateneo è già promosso Dottore in Filosofia.
La “capanna” che non si vuole lasciare
Dopo giorni e giorni di quarantena, regole di distanziamento sociale molto ferree, dispositivi di protezione personali, autocertificazioni e tanti morti…troppi, qualcuno potrebbe sviluppare la sindrome della capanna.
Il corona virus e i pensionati italiani a Stoccolma
Il LAVORATORE ha rivolto domande ad alcuni pensionati italiani della zona di...
La Fontana di Maria Torget a Stoccolma
Quasi tutte le mattine, per venire qui in redazione, passo davanti al...