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Bce: eurozona perde quote su export tecnologia dove Cina cresce

Roma, 18 mar. (askanews) – Negli ultimi 5 anni complessivamente i Paesi dell’area euro hanno perso quote sulle esportazioni nel commercio internazionale, in particolare sull’alta tecnologia. Nel frattempo, specularmente, queste quote venivano guadagnate della Cina, che ha alzato il livello tecnologico delle sue merci e ora “ha una struttura delle esportazioni sempre più simile a quella dell’area euro”. Questa la fotografia scattata da uno studio (intitolato “Have euro area exports missed the tech train?”) anticipato dalla Banca centrale europea dal suo Bollettino economico, che verrà pubblicato nella sua interezza giovedì.

Una analisi comparata degli indicatori macroeconomici con le componenti strutturali “mostra che l’area euro ha perso terreno su tutti i settori di esportazione del manifatturiero, anche se le perdite maggiori riguardano i settori di media e elevata tecnologia”, afferma lo studio.

Lo studio riguarda il periodo intercorso dal 2019 al 2024 e riflette quindi anche le ricadute subite dalle economie Ue a seguito di lockdown e misure restrittive imposte dai governi a motivo del Covid.

Secondo la Bce nello stesso periodo e la Cina ha guadagnato quote rilevanti sul mercato delle esportazioni nei settori di media e alta tecnologia, mentre gli Stati Uniti hanno espanso la loro quota sui settori dell’alta tecnologia. “La performance della Cina – si legge – sembra essere esattamente l’inverso dell’area euro, con forti guadagni soprattutto nei settori di media e alta tecnologia”.

Gli Stati Uniti, per parte loro, sono riusciti a ottenere un completo recupero dei mercati delle esportazioni nel 2024 rispetto al 2019, mostrando performance superiori ad altre aree economiche sull’alta tecnologia e sui settori non manifatturieri, in particolare sull’estrazione di petrolio gas naturale.

Secondo l’analisi, la performance dei paesi dell’area euro è disomogenea tra settori, con “forza rilevante sulla farmaceutica ma molta debolezza su elettronica e computer. L’area euro è un leader globale nei settori della farmaceutica, con il 36 percento delle esportazioni e ha continuato a guadagnare quote di mercato. Un altro settore di alta tecnologia che nell’area euro mostra performance positive è quello di strumenti ottici e della navigazione. Tuttavia, le esportazioni di altri settori dell’alta tecnologia sono state deboli, con le quote di mercato che sono notevolmente calate”. Qui i Paesi della valuta unica hanno perso terreno verso altre economie, come sull’elettronica a favore della Cina e sui computer con gli Stati Uniti.