Un anno senza rapine in banca
Curiosa la prima conosciuta che avvenne a Linköping 170 anni fa. Le modalità ci fanno sorridere, ma era un mondo diverso quello del diciannovesimo secolo in Svezia. Semplicemente i rapinatori presero le chiavi della banca appese ad un gancio vicino all’ingresso, entrarono, arraffarono tutto il contante lasciando una banconota come ringraziamento. Anche spiritosi.
Godis
I godis sono qualsiasi tipo di caramella, cioccolatino o dolcetto di piccole dimensioni che presenta una grossa quantità di zucchero al suo interno. Io credo che siano il male perché causano carie ai denti, sono dannosi per lo stomaco, rompono l'appetito e creano dipendenza fisica e psicologica.
Come iscrivere il proprio figlio all’asilo svedese
Una volta soddisfatti i requisiti minimi bisogna andare sulla pagina dedicata alla richiesta e cliccare su Förskola och fritidshem, si aprirà una nuova finestra che riporta i metodi con cui si può effettuare l’accesso: BankID, Freja eID+ o Telia o Stockholms stads tjänstekort. Scegliete quello che usate solitamente e, una volta effettuato l’accesso si da inizio finalmente all’iscrizione.
Cosa sapere prima di iscrivere i propri figli all’asilo svedese
Una delle differenze che c’è tra l’asilo svedese e quello italiano è l’età in cui il bambino può accedervi. In Italia vi si può accedere a partire dai 3 mesi fino ai 3 anni, per quanto riguarda l’asilo nido (o nido d’infanzia) e dai 3 ai 5 anni per la scuola materna (scuola dell’infanzia). In Svezia, il bambino può accedervi al compimento del 1° anno di età che, spesso, coincide con la fine del periodo di congedo parentale.
Italiani in Svezia nei secoli: Carlo Maurilio Lerici
CARLO MAURILIO LERICI (Verona 16.5.1890* – Roma 12.8.1981**). Ingegnere e industriale. Si laurea in ingegneria nel 1913 presso il Politecnico di Torino e, dal 1920 al 1955, si dedica ad attività industriali e commerciali nel campo degli acciai speciali e inossidabili.
Settimane e buoi dei paesi tuoi
Lavoro e sgobbo a testa bassa come un matto dalla mattina alla sera. Non so che ora o che giorno sia. Non mi trovo in un feudo mitteleuropeo dell’Alto Medioevo ma in Svezia nell’anno domini 2023. Eppure io continuo a tirare avanti il carro senza sosta. A volte è il mio, spesso quello degli altri.
Come imparare la lingua svedese, in Svezia, usufruendo dell’SFI (Svenska för invandrare)
Una delle cose più importanti da fare quando ci si trasferisce in un altro paese è quello di imparare la lingua. Nonostante in Svezia si possa tranquillamente parlare l’inglese (è conosciuto dalla stragrande maggioranza delle persone), imparare la lingua autoctona è qualcosa che rende ancora più parte del paese scelto.
La cometa
La chiamano la “Cometa verde” per la sua particolare sfumatura verde
Intervista a Giulietta Saconney Cerruti
Oggi parliamo con Giulietta Saconney Cerruti, una scrittrice nostra connazionale con una intensa ed interessante storia di trasferimenti in giro per il mondo.
Jokkmokk
Da quando sono arrivato a Stoccolma, non appena parlo del mio amore per il Nord della Svezia, inevitabilmente arrivano le domanda su Jokkmokk del tipo “sei stato a Jokkmokk?” “Quando vuoi andare a Jokkmokk?”. La risposta alla prima domanda é “no” ed alla seconda “il prossimo anno”.