Roma, 19 mar. (askanews) – Una corte di Washington, DC ha bloccato l’ordine esecutivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che vieta alle persone transgender di prestare servizio nelle forze armate statunitensi, definendolo discriminatorio e violando i diritti di pari protezione.
La giudice Ana Reyes, nominata dall’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha definito l’ordine esecutivo del presidente incostituzionale, discriminatorio e in violazione del diritto costituzionale alla pari protezione.
“Considerando il verbale completo e per le ragioni sopra esposte, la Corte ACCETTA la nuova domanda di ingiunzione preliminare dei querelanti. La Corte specifica la portata dell’ingiunzione nell’ordinanza che accompagna questa opinione. Di sua iniziativa, la Corte sospende questa ingiunzione fino al 21 marzo 2025 per dare ai convenuti il tempo di considerare la presentazione di una mozione per una sospensione di emergenza nel circuito di D.C.”, si legge nella sentenza.
Secondo il documento, l’ordine esecutivo 14183, firmato da Trump il 27 gennaio 2025, e la direttiva del Segretario alla Difesa Pete Hegseth che vieta ai membri transgender del servizio senza eccezioni, sono stati approvati senza consultare l’esercito o analizzare i dati.
La sentenza ha aggiunto che l’amministrazione Trump non è riuscita a fornire una ragione legittima per vietare tutte le truppe transgender o “alcuni studi o dichiarazioni che spieghino perché mantenere lo status quo in attesa di contenzioso graverebbe ingiustamente sull’esercito”.
In base alla sentenza, ai querelanti è stata concessa una nuova richiesta di ingiunzione preliminare.
A gennaio, poco dopo il suo insediamento, Trump ha emesso un ordine esecutivo che vietava alle truppe transgender di prestare servizio apertamente nell’esercito. La prima causa da parte di persone transgender per annullare l’ordine è stata presentata quasi immediatamente dopo la firma dell’ordine. I repubblicani hanno emesso per la prima volta una direttiva per vietare il servizio militare transgender durante il primo mandato presidenziale di Trump nel 2016-2020. Tuttavia, Joe Biden l’ha revocata quando è entrato in carica.