Nella giornata del 18 maggio 2021 è stata comunicata, quella che per la musica italiana contemporanea è veramente una tremenda notizia. Franco Battiato è deceduto a 76 anni nella sua casa in Sicilia.
Battiato è stato un grande esponente della musica sperimentale e colta italiana e riconosciuto al livello mondiale.
Relegare Franco Battiato all’interno di un solo genere musicale è estremamente sbagliato. Nella sua carriera, ha abbracciato molte correnti musicali, dalla musica di protesta, a quella romantica, negli anni ´60, per poi passare alla sperimentale e dell’avanguardia colta nei ´70, nel pop negli ultimi anni degli anni settanta e ´80 (periodo in cui si riesce a far conoscere di più) per poi tornare alla sperimentale e all’elettronica, il rock, insomma, la sua intera esistenza è stata una produzione ed una sperimentazione della musica, a tutto tondo.
Il suo contributo non si ferma alla musica, anche la recitazione é stata parte del lavoro di Battiato, con una partecipazione teatrale di “Molto rumore per nulla” di Shakespeare. Il Cinema invece ha goduto del suo talento, sono molte infatti le colonne sonore che ha composto per molti film, soprattutto quelli, del regista Nanni Moretti ma non solo, infatti ha diretto film, documentari e video musicali.
Battiato fa parte di quei pilastri della musica che italiana che, inesorabilmente, il tempo sta richiamando a se. Anche se la persona non è più qui tra noi, e non potrà più regalarci nuova musica, come accade sempre in questo caso, il suo operato, ci accompagnerà finché lo vorremo ed ispirerà altri artisti, confluendo poi in nuove opere.
Valerio De Paolis
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