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IDM Film Commission Suedtirol finanzia Woodwalkers 3 e film di Vicari

Roma, 17 mar. (askanews) – Tra i nuovi 10 progetti – 4 dall’Italia,5 dalla Germania e uno dall’Austria – finanziati nella 1a call 2025 di IDM Film Commission Südtirol, spiccano il nuovo film di Daniele Vicari ‘Bianco’, dedicato al grande alpinista Walter Bonatti, un thriller con Helen Mirren nei panni della scrittrice di gialli Patricia Highsmith, ma anche ‘Woodwalkers 3’, nuovo capitolo del family fantasy scritto da Gerrit Hermans.

La realizzazione di questi nuovi 10 progetti coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione, fa sapere la Idm Film Commission Suedtirol. Sono previsti circa 53 giorni di riprese sul territorio, che interesseranno location e ambientazioni diverse offerte dall’Alto Adige, sottolineano.

‘Bianco’ (titolo provvisorio) – il nuovo film di Daniele Vicari sulla figura di uno dei più grandi alpinisti di sempre, Walter Bonatti – racconta una sfida unica: la scalata epica e tragica del ’61 del Pilastro Centrale del Frêney, sul Monte Bianco, dove Bonatti fu protagonista insieme ad alcuni dei migliori alpinisti di quella generazione. Il film è una co-produzione internazionale Be Water Film, Tarantula insieme a Rai Cinema.

E poi c’è ‘Elisa – Io la volevo uccidere’ (titolo provvisorio), il nuovo film di Leonardo Di Costanzo, un dramma psicologico scritto dallo stesso regista insieme a Bruno Oliviero e Valia Santella. La produzione vede coinvolte insieme tempesta, Amka Film Productions e Rai Cinema. Nel cast l’attore franco-marocchino Roschdy Zem, Barbara Ronchi e Diego Ribon per raccontare la storia di Elisa, una ragazza di buona famiglia che è in carcere da 10 anni per avere ucciso brutalmente la sorella. I suoi ricordi confusi si chiariscono nell’incontro con il criminologo Alaoui, che conduce uno studio sui delitti in famiglia. La verità che emerge per Elisa è sconvolgente. Un dolore che forse è l’inizio di una redenzione.

E ancora ‘Woodwalkers 3’ (titolo provvisorio), nuovo capitolo del family fantasy scritto da Gerrit Hermans e diretto da Jan Fehse, con protagonista Carag, il mutaforma metà umano e metà leone di montagna, cresciuto nelle terre selvagge delle Montagne Rocciose con la sua famiglia adottiva umana, alla quale ha sempre nascosto la sua vera identità. Prodotto dalle tedesche blue eyes Fiction e Studiocanal Film Production, insieme all’austriaca Dor Film, l’altoatesina Filmvergnuegen e l’italiana Adler Entertainment, questo terzo capitolo vede al centro del racconto la sfida tra Craig e Andrew Milling, fino all’epica battaglia finale tra i due mutaforma. La produzione ha scelto la Val Senales per ambientare le riprese.

E ‘Switzerland’ (titolo provvisorio), il thriller di Anton Corbijn con Helen Mirren nei panni della scrittrice di gialli Patricia Highsmith. Il film è basato sull’omonima opera teatrale di Joanna Murray-Smith, che firma anche la sceneggiatura, nella quale racconta gli anni in cui Patricia Highsmith aveva abbandonato la scena letteraria di New York per ritirarsi a una vita di solitudine, lontana dai suoi editori, dai critici e da chiunque osasse disturbare la sua pace. L’arrivo di un giovane e inesperto assistente editoriale, inviato dalla sua casa editrice per convincerla a scrivere un ultimo capitolo della sua celebre saga di Ripliad, però sconvolgerà la sua tranquillità. Il film è una coproduzione Italia – UK e vede coinvolta Lucky Red insieme alla produttrice inglese Gabrielle; le riprese sono state realizzare a febbraio scorso e hanno interessato alcune location tra Bolzano e le località circostanti.

Tra gli altri progetti ‘Spaziergang nach Syrakus’ (titolo provvisorio), dramma commedia del regista tedesco Lars Jessen, scritto da Heide Schwochow e Rainer Schwochow e prodotto dalle tedesche Pandora Film con Florida Film. Il film narra il personaggio di Paul Gompitz di Rostock che, nell’estate del 1982, decide di recarsi a Siracusa sulle orme del poeta del XIX secolo Johann Gottlieb Seume e del suo famoso libro di viaggio Passeggiata a Siracusa, ma il suo piano sarà impossibile da raggiungere con mezzi legali. Il film sarà girato in Alto Adige tra le città di Bolzano e Merano.

Dedicato all’auto più contestata del momento, invece ‘Tesla Files’ (titolo provvisorio), nuovo documentario diretto dall’altoatesino Andreas Pichler, che firma il trattamento insieme ad Anne v. Petersdorff, sul funzionamento interno di Tesla e della sua pericolosa scommessa con la nostra sicurezza e i nostri valori pubblici. Il film rivela come le strategie di Elon Musk – plasmare le narrazioni e mobilitare i seguaci – si estendano ben oltre Tesla, intrecciandosi con le sue crescenti ambizioni politiche. Un film che solleva inevitabilmente domande sul potere, la responsabilità e i confini del progresso. A produrlo la società Beetz Brothers film production di Berlino.

E ancora ‘Die Familie Schuen – Ladinien, Kleine Heimat, große Welt’ (titolo provvisorio), documentario di Wolfgang Moser, che firma anche il trattamento. La storia racconta di una famiglia di musicisti, originari della regione della Ladinia, che si è fatta conoscere a livello internazionale. I ladini costituiscono una minoranza della popolazione altoatesina e abitano solo cinque valli delle Dolomiti. Per secoliqueste valli sono state in gran parte inaccessibili e i ladini sono stati in grado di mantenere le loro tradizioni e la loro lingua madre. Pur riguardando apparentemente una particolare minoranza, il documentario esplora questioni di identità, lingua e cultura centrali per il nostro mondo moderno. La pre tv Gesellschaft für Film- und Videoproduktion di Vienna – che sostiene il progetto – ambienterà le riprese tra la Val Badia, la Val Gardena, Bressanone, Brunico e Chiusa.

‘Master Forger’ (titolo provvisorio), invece è un documentario crime scritto e diretto da Stefano Strocchi e prodotta dalla tedesca Unknown Media. Racconta la storia vera e incredibile di una delle più grandi frodi artistiche mai commesse in Germania. Nel 2009 la poliziatedesca ha trovato più di 1000 statue di bronzo dell’artista svizzero Alberto Giacometti in un magazzino di Magonza, scoprendo così che, per più di un decennio, uno sconosciuto gallerista d’arte, uno stravagante conte tedesco e un misterioso falsario olandesehanno venduto i loro falsi a case d’asta, musei e istituzioni di tutta Europa.

Tra i progetti finanziati in fase di pre-produzione ci sono invece: ‘Baumi – Ein Portraet über das was bleibt’ (titolo provvisorio), scritto e diretto da Martina Valentina Baumgartner. Un ritratto del padre della regista, il produttore cinematografico altoatesino Karl „Baumi” Baumgartner, scomparso nel 2014, per riflettere su ciò che rimane quando muore una persona a noi cara. Il docu film affronta il tema della perdita e della ricostruzione di una famiglia e offre uno sguardo intimo sulla storia personale del famoso produttore cinematografico, racconta il suo amore per il cinema, per la vita e le persone che ha incontrato lungo la sua strada. Il progetto è prodotto dalla società tedesca 70 Minutes Film.

‘Limbs of one Body’ (titolo provvisorio), il documentario di Kaspar Panizza prodotto dalle tedesche Tamtam Film e Postofilm. Al centro della narrazione, le sorelle Fariba e Yulduz, fuggite in Europa grazie ad un’audace evacuazione orchestrata dall’Unione ciclistica internazionale (UCI), quando i talebani hanno riconquistato l’Afganistan nel 2021. Sotto la guida dell’icona del ciclismo Alessandra Cappellotto, le due sorelle da rifugiate vulnerabili sono diventate atlete di alto profilo e nel 2024 hanno rappresentatol’Afghanistan alle Olimpiadi di Parigi, diventando simboli di resilienza e speranza. Purtroppo, però, la loro famiglia nel frattempo è stata costretta a dividersi. Il padre, un tempo pediatra rispettato, deve affrontare un lungo processo di asilo in Germania e la madre ei fratelli, ancora in Afghanistan, vivono sotto costante minaccia.

IDM Film Commission Südtirol è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. I finanziamenti sono destinati alla produzione e allo sviluppo e pre-produzione di lungometraggi, documentari, serie televisive, cortometraggi e short form series.

Le prossime call per presentare domanda per accedere al Fondo sono nel 2025 sono previste il 6-05-2025 (Call 2) e il 16-09-2025 (Call 3).

Prima di presentare la domanda le case di produzione sono invitate a contattare IDM Film Commission Suedtirol per un appuntamento di consulenza dopo il quale saranno abilitate alla registrazione nell’applicazione online.

Per maggiori informazioni: https://www.film.idm-suedtirol.com/it/funding/termini-di-presentazione-della-domanda