Intorno alla Terra orbitano migliaia di satelliti artificiali, ma solitamente abbiamo a disposizione un solo satellite naturale: la Luna. Tuttavia, dal 29 settembre fino alla fine di novembre 2024, il nostro pianeta accoglierà un ospite speciale: un asteroide conosciuto col nome di 2024 PT5, rilevato dai telescopi della Nasa ad agosto. Questo fenomeno celeste offre un’opportunità unica per osservare e comprendere meglio il nostro legame con l’universo.

Il passaggio di 2024 PT5 è un’opportunità unica per osservare l’interazione tra un asteroide e la gravità terrestre. Questo permette di studiare fenomeni rari come le “mini-lune”, che approfondiscono la nostra comprensione delle forze gravitazionali che governano il sistema solare.

Inoltre, essendo parte del gruppo di asteroidi della cintura di “Arjunas”, offre la possibilità di studiare da vicino corpi con orbite simili alla nostra, migliorando le conoscenze sui NEO (Near-Earth Objects) (https://earthsky.org/space/earth-asteroid-mini-moon-for-2-months-2024/).

Questa “mini-luna” 2024 PT5 è un piccolo asteroide che orbiterà intorno alla Terra in una traiettoria a forma di arco, ma senza completare un’orbita completa. Questo fenomeno, noto come “cattura temporanea”, avviene perché l’asteroide non resterà a farci compagnia come la nostra Luna, ma verrà espulso nello spazio dopo circa due mesi, continuando il suo cammino intorno al sole per poi tornare indietro, grazie all’effetto della gravità della nostra stella fino alla cintura di Arjunas.

Gli asteroidi di questa fascia sono noti per avere orbite simili a quella terrestre.

2024 PT5 avvicinandosi a bassa velocità, permette alla Terra, con la sua gravità, di modificarne temporaneamente l’orbita. Tuttavia, a causa delle sue piccole dimensioni e della scarsa luminosità, non sarà visibile a occhio nudo né con telescopi amatoriali.

Per saperne di più potete consultare il sito, in inglese, di space.com e di earthsky.org.

Francesca Stagliano
Foto realizzata con l’ausilio di ChatGPT