Dopo poco più di un mese dalle elezioni dell’11 settembre, a seguito della votazione in parlamento, con un risultato di 176 si e 173 no, Ulf Kristersson del partito dei Moderati, assume la carica di Primo Ministro.
Il governo Kristersson è formato da Liberali, e Cristiani Democratici, e gode dell’appoggio esterno dei Democratici di Svezia.
I ministri del nuovo governo, ordinati per partito per partito, sono:
Moderaterna:
Ministro dell’unione Europea: Jessika Roswall, Ministro della giustizia: Gunnar Strömmer, Ministro dell’immigrazione: Maria Malmer Stenergard , Ministro degli esteri: Tobias Billström, Ministro degli aiuti e degli affari esteri: Johan Forssell, Ministro della difesa: Pål Jonsson, Ministro della protezione civile: Carl-Oskar Bohlin, Ministro degli anziani e delle assicurazioni sociali: Anna Tenje, Ministro dei servizi sociali: Camilla Waltersson Grönvall, Ministro della finanza: Elisabeth Svantesson, Ministro dei mercati finanziari: Niklas Wykman, Ministro della cultura: Parisa Liljestrand.
Kristdemokraterna:
Ministro dell’interno, dell’energia e vice Primo Ministro: Ebba Busch, Ministro degli affari sociali: Jakob Forssmed, Ministro della sanità: Acko Ankarberg, Ministro degli affari civili: Erik Slottner, Ministro degli affari rurali: Peter Kullgren, Ministro delle infrastrutture e delle abitazioni: Andreas Carlson.
Liberalerna:
Ministro dell’istruzione: Mats Persson, Ministro della scuola: Lotta Edholm, Ministro dell’ambiente e del clima: Romina Pormoukhtari, Ministro dell’integrazione: Johan Pehrson, Ministro della parità di genere: Paulina Brandberg.
Nel discorso del neoeletto Primo Ministro, è stato detto come questo governo lavorerà nei prossimi anni. Le priorità sono: fornire aiuto economico per l’aumento del costo dell’elettricità ed un inasprimento delle pene per la criminalità organizzata. Grandi cambiamenti avverranno anche nel campo della immigrazione, e dei sussidi per il lavoro oltre che per il lavoro stesso.
Uno Qualunque