Il 27 maggio, a pochissimi giorni dalla morte di Franco Battiato, l’Italia piange un’altra grande esponente della sua arte, Carla Fracci.
La Famosissima ballerina, da tempo combatteva contro il male che l’ha portata via e si è dedicata molto nella battaglia contro le malattie reumatiche.
Carla Fracci è stato il simbolo della leggiadria e della classe che la danza rappresenta, ma non solo, con la sua arte e la sua bravura ha sicuramente contribuito a diffondere, o comunque, a rafforzare quel sentimento di classe e raffinatezza di cui il nostro paese gode all’estero.
Carla Fracci non è stata attiva solo nella danza, suo grande amore, ma ha anche voluto sperimentare con altre cose, come ad esempio quando nel 1982 ha recitato nei panni della seconda moglie di Giuseppe Verdi, nella fiction “Verdi” di RAI.
Nel 2008 la sua voce compare nell’album “studentessi” degli “Elio e le Storie Tese”.
La Fracci è stata anche in politica, dal 2009 al 2014 è stata assessore alla cultura della provincia di Firenze. Proprio come detto qualche giorno fa per Battiato, anche in questo caso, la storia della Fracci, la sua classe e la sua grande professionalità nonché personalità ispirerà moltissime persone a spingere i propri limiti e migliorarsi nella danza, e non solo, come fece lei.
Valerio De Paolis
Photo: Misia22442 opera propria licenza CC BY-SA 4.0 https://it.wikipedia.org/wiki/Carla_Fracci#/media/File:Fracci.jpg