Roma, 31 mar. (askanews) – La sicurezza dei confini “è una priorità che l’Italia e il Regno Unito condividono e che rappresenta un punto fondamentale della cooperazione bilaterale tra le nostre nazioni, perché siamo entrambi convinti che dalla sicurezza dipenda la nostra libertà, la prosperità e il benessere dei nostri popoli” e “siamo d’accordo che la sicurezza dei confini passa anche e soprattutto dal governo dei flussi migratori e dal contrasto all’immigrazione illegale di massa. Fenomeno globale, che interessa particolarmente l’Europa, dentro e fuori i confini Ue”. Lo afferma la presidente del Consiglio in un messaggio video al Border Security summit, organizzato dal primo ministro britannico Keir Starmer, a cui partecipano 40 Paesi e organizzazioni.
“È il motivo – aggiunge – per il quale i nostri governi stanno lavorando insieme da tempo per sconfiggere le organizzazioni criminali che lucrano sulla disperazione e sul legittimo desiderio delle persone di avere condizioni di vita migliori. Stiamo unendo gli sforzi, facendo parlare di più le forze di polizia, i servizi di intelligence e le autorità giudiziarie perché l’obiettivo comune è puntare al cuore del problema, che sono i profitti di scafisti e trafficanti. E lo stiamo facendo seguendo quella straordinaria intuizione di due grandi giudici italiani, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che è riassunta nelle parole ‘follow the money’ e che è diventata un modello internazionale. Altrettanto cruciale, in questo senso, è il rafforzamento della cooperazione di Europol e Eurojust con i Paesi terzi”.