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Mosca attacca Mattarella: parole blasfeme e oltraggiose su Russia

Roma, 14 feb. (askanews) – Violento attacco della Russia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato il presidente, che in un recente discorso a Marsiglia aveva paragonato l’invasione russa dell’Ucraina alle azioni del Terzo Reich, di aver “tracciato paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista”, “dichiarazioni offensive nei confronti del nostro Paese”.

Il capo dello Stato italiano, si legge sul canale Telegram della portavoce degli Esteri russi, ha “tracciato paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, invitando a tenere conto del fallimento della politica occidentale di appeasment con l’aggressore della fine degli anni ’30 nella risoluzione della crisi ucraina e sostenendo che le azioni della Russia in Ucraina “hanno una natura simile” al progetto del Terzo Reich in Europa.

Per Zacharova, “è strano e folle sentire tali blasfeme affermazioni dal Presidente dell’Italia, un Paese che sa bene cosa sia il fascismo. Il regime fascista di Mussolini fu un fedele alleato della Germania nazista nell’ambito dei patti d’acciaio (..) e fornì al Terzo Reich 235 mila uomini per l’aggressione congiunta all’URSS nel 1941. Il regime italiano è responsabile, insieme ai nazisti, dei crimini di guerra e del genocidio del popolo sovietico durante la Grande Guerra Patriottica”.

Zakharova rilancia puntando il dito contro i vertici ucraini, definiti “teroristi e neonazisti”: l’Italia, dice, rifornisce il regime ucraino di moderne armi letali, “sostenendo così incondizionatamente il regime criminale in tutti i suoi crimini”.

E ancora: “ma noi conosciamo un’altra Italia. Conosciamo gli italiani che, durante la Seconda guerra mondiale, si organizzarono in un potente movimento partigiano, di cui migliaia di sovietici – prigionieri di guerra e civili deportati – divennero parte attiva, combattendo insieme ai loro compagni italiani contro il fascismo e dando la vita per la libertà dell’Italia e della loro patria”.