Milano, 5 feb. (askanews) – Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha visitato l’Iraq il 4-5 febbraio 2025, insieme con il comandante supremo alleato in Europa (SACEUR) il generale dell’esercito Usa, l’italomericano Christopher G. Cavoli. Durante il suo viaggio, Rutte ha incontrato il presidente, Abdul Latif Rashid, il primo ministro, Mohammed Shia’ Al-Sudani e altri funzionari di alto livello del governo iracheno, con i quali ha scambiato opinioni su una serie di argomenti, tra cui il ruolo della Missione NATO in Iraq (NMI), la partnership NATO-Iraq e la situazione della sicurezza nella regione. Ha anche incontrato il comandante del NMI, il tenente generale Lucas Schreurs, altri membri del personale NMI e la comunità diplomatica della NATO a Baghdad. E tra le foto diffuse dalla Nato degli incontri, ce ne sono almeno due con significativa presenza italiana, compresa quella dell’ambasciatore d’Italia in Iraq Niccolò Fontana che ha assunto l’incarico alla fine dello scorso anno. L’ambasciata italiana è anche punto di contatto Nato in Iraq.
“Dal 2018, attraverso i suoi sforzi di consulenza e sviluppo delle capacità, la missione NATO Iraq ha contribuito a rendere le forze di sicurezza irachene, le istituzioni e le strutture più efficaci, inclusive e sostenibili a lungo termine. Mi congratulo con i nostri partner iracheni e la leadership e il personale di NMI per l’eccellente livello di cooperazione sviluppato, in diversi settori, tra cui l’istruzione della sicurezza, la logistica, la difesa informatica e il buon governo” ha detto Rutte secondo l’Alleanza. “Insieme abbiamo ottenuto molto grazie alla nostra partnership NATO-Iraq. Su richiesta delle autorità irachene e nel pieno rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Iraq, stiamo facendo evolvere la portata delle nostre attività, a sostegno degli sforzi in corso dell’Iraq verso una sicurezza duratura e una stabilità per tutti i suoi cittadini”.
Al vertice della NATO a Bruxelles nel luglio 2018, i leader alleati hanno lanciato la NATO Mission Iraq, su richiesta e su invito del governo iracheno. La missione è stata istituita a Baghdad nell’ottobre 2018. Il suo attuale comandante è il tenente generale Lucas Schreurs, dai Paesi Bassi.
La missione NATO Mission Iraq è una missione di consulenza e di sviluppo delle capacità; aiuta l’Iraq a costruire istituzioni e forze di sicurezza più sostenibili, trasparenti, inclusive ed efficaci, in modo che siano essi stessi in grado di stabilizzare il loro paese, combattere il terrorismo e prevenire il ritorno dell’Isis. Per raggiungere questo obiettivo, la NATO fornisce consulenza ai funzionari della difesa e della sicurezza irachena del Ministero della Difesa, dell’Ufficio del Consigliere per la sicurezza nazionale, del Centro Operativo Nazionale del Primo Ministro e del Comando di Polizia Federale all’interno del Ministero dell’Interno iracheno. La missione fornisce anche consulenza alle istituzioni educative militari professionali irachene nella grande area di Baghdad. Le autorità irachene hanno individuato una serie di obiettivi primari per la cooperazione con l’NMI. Questi includono l’istruzione di sicurezza, la logistica, la difesa informatica e il buon governo.