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Rugby, cinque cambi di Quesada per l’Italia anti Inghilterra

Roma, 7 mar. (askanews) – Gonzalo Quesada rivoluziona l’Italia e in vista della sfida di domenica con l’Inghilterra a Twickenham, per la quarta giornata del Sei Nazioni, rispetto alla batosta con la Francia cambia cinque uomini e apporta in tutto sei cambi nel XV. Alle ali rientra dall’infortunio Monty Ioane e debutto stagionale di Matt Gallagher, con Ange Capuozzo che trasloca a estremo al posto di Tommy Allan (che sarà in panchina). Prima da titolari nel Torneo poi per Stephen Varney a mediano di mischia e per Ross Vintcent a numero 8, mentre in prima linea torna titolare Marco Riccioni, con Martin Page-Relo, Lorenzo Cannone e Simone Ferrari tutti in panchina.

“Noi schieriamo sempre quella che riteniamo sia la miglior squadra possibile rispetto all’avversario che si va a incontrare, ma è anche vero che avere a disposizione giocatori che hanno un legame con l’avversario o con il loro campionato ti dà l’opportunità di avere qualcosa in più”, spiega Quesada. Che è ripartito dalla settimana vissuta dalla squadra dopo la pesante sconfitta con la Francia: “Segnare 24 punti a una squadra forte come la Francia non è cosa da poco, ma purtroppo, come era successo anche in Scozia, abbiamo avuto diversi problemi in difesa. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo fatto fatica a difendere come vogliamo. Non è stato solo un problema tecnico o di organizzazione, piuttosto non c’è stato rispetto dei ruoli e dei principi, non mi era mai capitato di vedere la squadra persa, cercare di risolvere le cose individualmente, senza un’organizzazione collettiva. Prima della partita non pensavo che sarebbe stato possibile vincere, ma perdere in questo modo non è la stessa cosa. La squadra è indubbiamente tornata a lavoro segnata, ma poi con l’impegno quotidiano ce la siamo messa alle spalle, focalizzandoci sulle basi, sull’identità, su cultura e carattere. Anche questa fa parte del percorso, ora ci sarà da valutare però se è stato incidente di percorso di una squadra che sta insieme da poco più di un anno e se saprà riprendere un percorso lineare e far vedere chi siamo veramente”.

Questa la formazione italiana: Italia: 15 Ange Capuozzo; 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone; 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommy Alla.