Spesso purtroppo siamo stressati o depressi. Lo stress é la malattia moderna per eccellenza. Tutto deve essere fatto in tempi brevissimo e bene. Tutti riceviamo ogni giorno una massa d’informazioni che occorre registrare e catalogare nel nostro cervello. Possiamo avere problemi sul lavoro o per mancanza di lavoro, difficoltà in famiglia o nei rapporti sociali, solitudine. Tutto questo può creare stress, depressione od aggressività. E con esse la qualità della nostra vita ne risente. Possiamo chiedere aiuto alle medicine o allo yoga con o senza il sostegno di un terapeuta, ma non è detto che funzioni.

La cosa più semplice è fare un bel “skogsbad” il bagno della foresta, un esercizio che non é scandinavo ma viene dal Giappone. Lá infatti negli anni settanta dello scorso secolo per combattere gli stress derivati dai ritmi di lavoro e di vita si era sviluppata questa soluzione d’immersione nella natura prescritta anche dai medici come alternativa alle medicine.

La foresta è importante, ma, in mancanza di foresta, si può fare il bagno in un parco.

In Svezia di foreste ce ne sono tante e quindi è facile immergersi nello “skogsbad”.

Ma cosa significa? A tanta gente piace andare in foresta, camminare, cogliere bacche o funghi. Ma qui parliamo di qualcosa d’altro. Prima di tutto chiariamo che non è un bagno nel senso classico del bagno in un lago. Ma come in quel bagno c’immergiamo nell’acqua, nel bagno di cui parliamo c’immergiamo nella foresta dove la natura riesce a far risuonare le corde dei nostri istinti primordiali, risvegliando il profondo legame dell’uomo con la natura.

Tutto qui. Essere parte della foresta. Non si deve fare niente di speciale. Ma non si deve ovviamente usare il telefono, non si deve pensare alle cose che fanno parte della propria vita, non si deve correre o fare esercizi fisici. Per un paio d’ore ci si deve solamente stendere, guardare, odorare, toccare e sentire la foresta con i suoi tanti messaggi e fare delle piccole camminate ogni 15 20 minuti per assaggiare diverse parti della foresta. Questo equivale ad una pratica naturale di aromaterapia e di stimolazione sensoriale.

Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato come questa pratica riduca l’ansia, la depressione e la rabbia, andando ad influire direttamente sulle cause scatenanti di queste patologie. Trascorrere più tempo camminando in un  bosco od anche in un parco e lasciarci incantare dalle meraviglie della natura fa recuperare la memoria ancestrale e gli istinti primari.

Naturalmente sono nate delle scuole che insegnano come ottimizzare il bagno nella foresta, ma in realtà basta seguire il proprio istinto a vivere la foresta senza sovrapposizione di pensieri.

Massimo Apolloni
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