Roma, 24 gen. (askanews) – “E’ stato un match molto complicato e vincere il primo set è stato cruciale”. Così Jannik sinner nella conferenza stampa post match con Shelton che gli ha permesso di conquistare la seconda finale consecutiva a Melbourne. “Ho cercato di rimanere concentrato e calmo nei momenti più delicati – ha proseguito – specialmente nel game in cui ha servito per il set e nel tie break. Lì ho giocato bene, sono stato solido e questo mi ha dato la fiducia per gli altri due set”. La palla oggi non emetteva il solito suono, e Shelton ha mostrato evidenti passi in avanti in ogni settore del campo. Inoltre, a metà terzo set sono arrivati anche i crampi: “C’era tanta tensione – spiega – , e ho avvertito un po’ di crampi. Non era umido né troppo caldo, era solo tensione e non sono preoccupato per la sfida di domenica”.
Mai dar nulla per scontato, una delle sue parole d’ordine. Per questo parla della finale con cura e rispetto: “Sono felice e orgoglioso di avere un’altra occasione per provare a portare a casa un trofeo di tale prestigio – dice – . La domenica nei tornei è sempre un giorno speciale e non importa quale sia il livello del torneo, quando arrivi alla domenica finale è sempre una bella sensazione. A inizio torneo non sai mai cosa accadrà, e quando arrivi a giocare l’ultimo giorno è sempre piacevole. Spero di riuscire a giocare il mio miglior tennis e spero di riuscire a godermi il momento. Aver già giocato delle finali Slam aiuta, ma questo vale anche per lui”.
Lui è Alexander Zverev, alla prima finale della carriera a Melbourne: “Ci saranno pressione e molte aspettative – spiega Jannik – , sarà una giornata speciale, ma alla fine è solo un match di tennis. Spero di fare le cose per bene, altrimenti la finale sarà comunque un buon risultato. Con Sasha sarà una sfida mentale, ci conosciamo bene e sarà difficile per entrambi. Sarà un match anche molto fisico e lui ha dimostrato di poter giocare un ottimo tennis. Non saprei dire chi sarà il favorito, in campo può accadere qualsiasi cosa. Dobbiamo solo aspettare domenica…”.